Consigli per il riposo

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Dormire bene dipende da un gran numero di fattori, che siano essi di tipo personale, ambientale o fisico.

Chiaramente, il primo passo verso un riposo ottimale è senz’altro il materasso.
Prima di passare alla spiegazione di piccole strategie pratiche nella scelta del materasso giusto, seguiremo qualche passo utile che serva a riconoscere quali sono invece le strutture sbagliate:

Materasso eccessivamente rigido

Non è in grado né di accogliere le zone sporgenti del corpo, né di raggiungere quelle vuote. Il corpo dovrà necessariamente adeguarsi al piano d’appoggio e di conseguenza modificare le proprie curve fisiologiche, soprattutto nella zona lombare. Tutto ciò predispone la colonna vertebrale a traumi di vario genere, in quanto si creano zone alternate tra punti di eccessiva pressione ed altri in cui manca un appoggio. In queste zone si causano micro traumi ed altri dolorosi inconvenienti.

Materasso poco consistente o deformato

Non garantisce il giusto sostegno ed è più dannoso del materasso eccessivamente rigido, in quanto somma ai difetti di quest’ultimo una curvatura innaturale della schiena. Dormire su elementi poco consistenti o deteriorati causa danni alla colonna vertebrale da non sottovalutare; l’errata posizione che ne consegue, causa patologie dolorose che con il tempo possono degenerare.

Dormendo su un fianco su questo tipo di struttura infatti, si predispone la colonna vertebrale alla scoliosi (deviazione laterale della colonna vertebrale).

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Mal di schiena? E se fosse il materasso?

Ora che abbiamo visto cosa non scegliere, vediamo come riconoscere il materasso su misura per noi.

1. Tanto palese quanto fondamentale: la prova. Come potremmo mettere in atto tutti gli accorgimenti spiegati fino ad ora, senza provare personalmente i materassi?

2. E’ importante provare i materassi in diverse posizioni, prediligendo quella in cui si dorme in prevalenza.

Un esempio: se dormiamo su un fianco ma non proviamo i materassi in questa posizione, possiamo limitarci ad esprimere un giudizio fittizio, ma non totale: è possibile che un certo materasso sia molto comodo in una posizione, ma che sia, al contrario, molto scomodo nella nostra. Ricordiamo sempre che c’è un materasso su misura per tutti e che spesso la scelta non è così scontata come sembra.

3. Datevi del tempo. E’ importante che si trascorra qualche minuto sdraiati, e non qualche secondo. Le sensazioni avvertite nell’immediato non sempre restano immutate con il passare dei minuti; è possibile che successivamente, il nostro corpo trasmetta sensazioni differenti da quelle percepite inizialmente: sta a noi ascoltarle.

4. Ricordate sempre che: in posizione supina, la zona lombare (bassa schiena) deve risultare riempita dal materasso; quest’ultimo non deve indurre ad inarcamenti della schiena.

Stando su un fianco, di solito il materasso più adatto è quello dove si percepisce meno pressione possibile sulla zona spalle.

Dormire a pancia in giù è forse una delle posizioni più complicate e bisogna prestare molta attenzione alla schiena durante la prova: un materasso troppo morbido potrebbe causare un inarcamento della zona lombare mentre uno troppo rigido, al contrario, potrebbe portare la schiena verso una posizione ad “I” piuttosto che ad “S”, quella naturale.